Pane in Giappone

Quando si pensa al Giappone e all'ora della merenda, nell'immaginario collettivo affiorano panciuti onigiri ripieni di salmone alla griglia o di aspre umeboshi.
E come potrebbero non venire in mente anche i leggendari Pocky e le sue innumerevoli versioni, oppure l'altrettanto camaleontico KitKat?
Forse immaginiamo i giapponesi intenti ad addentare un croccante senbei o craker di riso, magari accompagnato da una fumante tazza di tè verde, oppure alle prese con degli sfiziosi yakitori generosamente spennellati di saporitissime salsine.
Sebbene tutto questo corrisponda alla realtà, poichè non dimentichiamoci che il Giappone è la patria indiscussa degli snack, da quelli tradizionali a quelli più moderni, forse non tutti sanno che in terra nipponica si fa un grande, anzi enorme consumo di... pane e prodotti da forno!

Dovunque si vada, basta guardarsi intorno per accorgersi di questa inaspettata passione. Nei centri commerciali, ad esempio, vi sono solitamente almeno tre o quattro panetterie ben fornite.
Ma non c'è bisogno di esplorare i regni dello shopping per scovare questi angoli che profumano di pane appena sfornato, di crostate e di focaccine. E' sufficiente passeggiare per le vie di un qualunque quartiere per poter ammirare ed annusare negozi di questo genere; e anche nel più anonimo angolo di periferia non ci vorrà molto prima di trovarsi davanti alle invitanti vetrine di qualche pan-ya.
Pan-ya, in giapponese, vuol dire appunto panetteria. Questa parola è composta da pan, ovvero pane, e da ya, ossia negozio.
Ciò che rende tutto questo ancora più inaspettato e indubbiamente curioso è il fatto che queste panetterie propongano specialità ispirate alla tradizione dolciaria francese. Non a caso, infatti, le pan-ya sono adornate di eleganti nomi altisonanti come ad esempio Mont Thabor, Chateraise, Saint Germain, Palais du Montpar, Pompadour e tanti altri ancora.
In queste panetterie, frutto della commistione fra il Giappone e la sua instancabile ammirazione per i nostri vicini d'oltralpe, i clienti vengono subito accolti da un allegro "irasshaimase!", ovvero il benvenuto che viene sempre dato nei negozi.
Subito all'entrata si scorgono pile di vassoi di plastica e numerose pinze di metallo appese: questi sono gli strumenti necessari con cui aggirarsi fra le mille bontà franco-nipponiche, dolci e salate.
Le panetterie sono, quindi, self-service e danno la possibilità ai clienti di scegliere con molta calma le ghiottonerie da portare a casa, o da divorare durante la pausa pranzo!
Nelle panetterie giapponesi si rimane sempre molto colpiti non solo dal vasto assortimento di squisitezze che vengono continuamente sfornate e messe in bellavista per al gioia dei golosi, ma anche dall'impareggiabile cura con cui ogni singolo panino o dolcino viene incartato! In molte pan-ya i sacchettini vengono persino legati con un bel fiocchettino di stoffa!
E, addirittura, quando si acquistano paste adornate di panna o creme varie, ognuno dei singoli dolcini viene coperto da una cupoletta di plastica per evitare che questo si schiacci irrimediabilmente.
Tra le tante golosità esposte, non mancano invitanti e buffi dolcini per i più piccoli, come un panino dolce ripieno di cioccolato e con sopra disegnato il simpatico musetto di Doraemon, il famosissimo gatto spaziale dei cartoni animati.
Ognuna di queste pan-ya, inoltre, periodicamente celebra un determinato ingrediente o tipologia di dolce. Spesso la scelta avviene seguendo il criterio della stagionalità, ma tante volte avviene seguendo semplicemente le richieste del clienti.
Molte pan-ya offrono anche torte e pasticcini particolarmente elaborati.
Ogni volta che si acquistano tortine o dolci, specialmente se a base di creme o glasse, viene sempre chiesto al cliente quanto durerà, approssimativamente, il suo viaggio da lì a casa in modo che possa venir inserito nella confezione un sacchettino contenente un gel ghiacciato che manterrà fresco il dolce. E, addirittura, sotto ognuno dei dolcini vengono posizionati dei pezzetti di scotch per evitare che le tortine si spostino troppo durante il tragitto, rischiando così di rovniarsi. Certo, sarebbero comunque buone da mangiare, ma non di certo da vedere, e si sa, i giapponesi sono gli esteti per eccellenza!
Le panetterie del Sol Levante sono posti davvero unici poichè solo lì troverete morbidissimi muffin con crema aromatizzata al tè matcha di Kyoto, deliziosi panini di formaggio cheddar e spinaci, soffici dacquoise con ripieno di nocciole delle Langhe, saporitissimi ripieni, opure friabili rotelle di pasta sfoglia accarezzate da un velo di marmellata di ciliegie e da un soffio di zucchero a velo.

Se pensate di venire in Giappone, ricordatevi di assaggiare tutte le specialità gastronomiche che questo Paese vanta, ma ricordatevi di includere nel vostro itinerario anche le pan-ya poichè è lì che oriente e occidente si incontrano, trasformandosi in un dolcissimo tutt'uno fatto di pasta di azuki e cioccolato!

Articolo da "Mondo Japan" n° 52