Masato |
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| Mi sembrava strano che nessuno avesse fatto una citazione del genere. Prova a parlare con un giapponese di argomenti di interesse generale ma anche di carattere particolare e vediamo che ne viene fuori.
C'è molta gente laureata li che non sa che in iraq c'è la guerra o che è convinta che in europa parlino più o meno tutti una lingua comune, che l'italia non sanno neanche dove si trovi e tante altre cose.
una delle esperienze drammatiche di cui dicevo è la seguente: una mia amica che studia lingua e letteratura inglese ad uan prestigiosissima universitàa di Osaka
a) parla un inglese da cani b)non sapeva che romeo e giulietta fosse ambientato in italia c) quando nominai george orwell, mi disse "dare?!"
Io non studio lingua inglese, ho finito il liceo 4 anni fa e ste cose me le ricordo ancora.
Per non parlare della mia ragazza che mi chiese se l'Italia e la Francia fossero vicine......
Io vi assicuro che in Italia non siamo messi così male come si possa pensare e vi assicuro che i casi nominati prima non sono affatto isolati.
Ti do anche io qualche dato importante: all'ufficio cambi di Londra, praticamente uno su tre è italiano; la maggior presenza non anglosassone al MIT è quella italiana. I ricercatori con maggior numero di pubblicazioni su riviste ufficiali (dopo inglesi e americani come al solito) sono quelli italiani.
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